Memorie di uno sciagurato

Angelo Mosca

«Memorie di uno sciagurato» è un progetto di Angelo Mosca in collaborazione con Luca Piciocchi e Gabriella Pascale. Complementari sporchi è il titolo dell’opera al centro della sala ed è, in un certo senso, la chiave di lettura di tutto il percorso che qui viene proposto. Leggere la mostra attraverso i colori! I colori si addensano, si raggrumano, si diluiscono, si sovrappongono, si stemperano e si ricompongono in una sorta di danza perpetua. E così le immagini si compongono, si scompongono, scompaiono e ricompaiono. Immaginiamo questa mostra come una sorta di carotaggio attraverso 20 opere accuratamente selezionate, realizzate tra il 2006 e il 2022, che segnano e contraddistinguono i passaggi cruciali del percorso dell’artista. Dalla pittura di “riemersione” della fine degli anni Novanta, passando attraverso i risultati dei primi anni Duemila, si giunge a “Reverso” del periodo successivo e ai “Ritrovamenti” del 2010, per concludere con gli esiti del ciclo di lavori “Drain Off”, dove si sintetizzano tutte le precedenti esperienze e si intravedono i successivi passaggi. La pittura non si ferma mai, a volte si interrompe, entra in crisi ma riemerge sempre. In occasione della mostra, 480 Site Specific, rinnovando la collaborazione con Galleria Acappella, ha realizzato la pubblicazione di un numero speciale della “Rivista Acappella 480”, con testi di Angelo Mosca, Arianna Rosica e Alberto Mugnaini.